Titolo Proprio: Miracolo dei pani e dei pesci
Autore: Johann Britt
Pseudonimo: Giovanni Britto
Soggetto: Miracolo dei pani e dei pesci
Identificativo: 12 et 13 [2] 4.30
Collocazione: p. 65
Classificazione: Bibbia, Teologia, Religioni
IconClass: 73C6122
Datazione Certa: 1580
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 5,5 x 8
Tag: miracolo, gesù, pani, pesci

Descrizione:

In uno spazio aperto troviamo un gruppo di persone sedute a terra. Nella parte destra della composizione tre uomini porgono alcuni oggetti a un uomo che allunga un braccio per prenderli. Si tratta della moltiplicazione dei pani e dei pesci, uno dei miracoli maggiormente noti di Cristo. Nel libro questo episodio viene narrato dall'autore, Bartolomeo Meduna, in maniera piuttosto sintetica con appena due righe per spiegare che Gesù cibò cinquemila persone con cinque pani e due pesci.
Questo miracolo viene narrato da tutti e quattro i Vangeli ma l'iconografia è desunta prevalentemente dal testo di Giovanni (6, 1-13).
Questa scena non è stata molto rappresentata nei secoli XV e XVI ma è possibile effettuare un confronto con la lunetta dipinta da Domenico Fetti, databile intorno al 1620. Il dipinto era stato realizzato per il refettorio conventuale della Chiesa di Sant’Orsola di Mantova. Fetti, infatti, lavorava per il duca di Mantova, Ferdinando Gonzaga, e condivideva con lui una certa ammirazione per Federico Barocci. Infatti, anche in questa lunetta sembra attingere alla tavolozza dell’urbinate dichiarando un’aperta ascendenza. Pochi anni dopo, anche Giovanni Lanfranco si dedicò a questo tema in una composizione molto più ordinata e meno caotica rispetto alla lunetta del Fetti.


Bibliografia:
1) Sacra Biblia, acri studio, ac diligentia emendata, rerum, atque verborum permultis, & perquàmdignis indicibus aucta, Venetijs, apud Iolitos, 1588. - (NT, p. 16)

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